TY - JOUR AU - Von Rocco Guaragnone PY - 2025 CY - Berlin, Germany PB - Peter Lang Verlag JF - Jahrbuch für Internationale Germanistik IS - 3 VL - 56 SN - 2235-1280 TI - La ricezione di Günter Grass nella germanistica italiana: l’esempio di una voce disordinata. DO - 10.3726/JIG563_207 UR - https://www.peterlang.com/document/1609451 N2 - La scrittura di Günter Grass, vincitore del premio Nobel per la letteratura nel 1999, è stata al centro della discussione letteraria del secondo Novecento. Seppure contornata da critiche e scandali, come la confessione sul proprio passato nazionalsocialista o l’eccesivo coinvolgimento politico della sua arte, la produzione dell’autore di Danzica ha fornito materiali letterari utili alla riflessione sulla Germania postbellica e post-unificazione, così da diventare oggetto di studio. In Italia, la ricezione di Grass è stata promossa da accademici, i quali hanno scrupolosamente analizzato la varietà stilistica e contenutistica della sua produzione letteraria.1 L’attenzione primaria da parte della germanistica italiana è stata rivolta ai testi che rientrano nella Danziger Trilogie, in particolare Die Blechtrommel, tradotto e pubblicato in italiano già a partire dal 1962.2 Infatti, la ricezione italiana di autori come Grass passava attraverso le scelte editoriali all’epoca divise tra Einaudi e Feltrinelli, le quali riflettevano l’andamento letterario italiano del secondo dopoguerra caratterizzato da tendenze neorealiste e avanguardiste.3 KW - günter, grass ER -