%0 Book %A Alessandra Calanchi %A Luca Renzi %A Salvatore Ritrovato %D 2021 %C , Germany %I Meidenbauer %T Le api tra realtà scientifica e rappresentazione letteraria e artistica %B Atti del convegno di studi (Urbino, 28 e 29 ottobre 2009) %U https://www.peterlang.com/document/1108802 %X Che cosa succederebbe se le api decidessero (come si vede in un recente cartoon della Disney) di sospendere la produzione di miele? Le conseguenze sarebbero nefaste non solo per i piccoli produttori di miele e per milioni di golosi cultori, ma per tutto il Pianeta. Il miele è il prodotto finale di una quotidiana infaticabile attività di impollinazione. Ma sono tutte così importanti le api? Si sa che solo una piccola parte delle api produce il miele? Perché scrittori e artisti parlano prevalentemente dellapis mellifera? Qual è la distanza fra l’ape entrata nella letteratura e nel cinema, e la reale natura dell’insetto? E vero che l’ape, grazie al contatto millenario con l’uomo, ha sviluppato una capacità cognitiva dello spazio e del tempo che altri insetti non hanno? Si può parlare di una «mente» dell’ape? A queste domande risponde il convegno «Le api tra realtà scientifica e rappresentazione letteraria e artistica» (Urbino, 29-30 ottobre 2009), organizzato dal Dipartimento di Letterature Moderne e Scienze Filologiche e Linguistiche dell’Università di Urbino, e ispirato al confronto collaborativo tra cultura umanistica e cultura scientifica su temi in grado di combinare questioni complesse, di interesse mondiale, con la specifica realtà del territorio. %K humanistische Kultur, Linguistik, Moderne Sprachen, Philologie, Tagung Universität Urbino, Biene in Literatur und Film, wissenschaftliche Kultur %G Italian