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Il senso dell’udito nel «Corpus Aristotelicum»

by Stefano Martini (Author)
©2011 Thesis XIV, 615 Pages

Summary

Nel quadro della teoria della percezione in Aristotele, questo libro si occupa del senso dell’udito nell’intero Corpus Aristotelicum. L’autore, oltre ad analizzare gli aspetti più specificamente anatomici, fisiologici e patologici, ha dato ampio spazio al complesso tema della relazione tra udito e linguaggio. In questo modo si evidenzia il ruolo fondamentale dell’udito in ordine all’apprendimento (anche animale) e allo sviluppo intellettivo (specialmente umano). Tra le ulteriori implicazioni dell’udito, sono stati approfonditi i fenomeni fisici di eco, rimbombo, risonanza e psico-fisici delle illusioni acustiche; il ruolo della musica e l’importanza dell’ascolto in ambito etico, estetico, retorico, politico; infine i rapporti con la memoria e la reminiscenza e con il sogno.

Details

Pages
XIV, 615
Year
2011
ISBN (PDF)
9783035101898
ISBN (Softcover)
9783034303620
DOI
10.3726/978-3-0351-0189-8
Language
Italian
Publication date
2011 (July)
Keywords
Processus cognitif et pensée Histoire de la médecine Philosophie antique Perception
Published
Bern, Berlin, Bruxelles, Frankfurt am Main, New York, Oxford, Wien, 2011. XIV, 615 p.

Biographical notes

Stefano Martini (Author)

Stefano Martini, che ha conseguito laurea e dottorato in Filosofia presso l’Università di Padova, città in cui è nato e vive, collabora con tale Ateneo. Attualmente si occupa di filosofia antica, anche in relazione ai ‘saperi’ orientali, e di storia della medicina. Tra le pubblicazioni più recenti: Democrito: filosofo della natura o filosofo dell’uomo?, Bisturi, fuoco e parola, L’utopia è possibile e Aristotele e il senso dell’udito.

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