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Vivere la memoria

Edith Bruck tra letteratura, cinema, teatro

by Michela Meschini (Volume editor) Gabriella Romani (Volume editor)
Edited Collection 234 Pages

Summary

Edith Bruck, scrittrice e poetessa italiana di origine ungherese, rappresenta una delle voci più significative della letteratura della Shoah.
Questo volume offre un’indagine ad ampio raggio sulla sua opera letteraria e sulle sue esperienze cinematografiche e teatrali, allo scopo di interrogarne la rilevanza etica ed estetica nel panorama culturale italiano ed europeo degli ultimi sessant’anni, al di là della dimensione testimoniale.
Sulla base di prospettive ermeneutiche diverse, le autrici e gli autori degli undici saggi proposti sviluppano percorsi trasversali sui temi e sulle forme espressive ricorrenti in Bruck, nonché sulle questioni della memoria e della postmemoria, della narrazione del trauma, del translinguismo diasporico, degli approcci transnazionali e di genere.
Il libro si propone come un primo, necessario companion allo studio della figura e dell’opera bruckiana, e al contempo, come un contributo alla riflessione critica sulla letteratura dopo Auschwitz.
"Michela Meschini e Gabriella Romani hanno magistralmente curato questa silloge sull’opera di Edith Bruck rendendo merito a lei come all’intersezionalità che da sempre ne caratterizza la voce. La memoria messa al servizio delle arti vive nella scrittura affettiva di Bruck come testimoniano tutti i saggi qui raccolti."
(Stefania Lucamante, Università di Cagliari)
"In quasi 70 anni di scrittura e di testimonianza, Edith Bruck si è imposta all’attenzione come forse la voce più intensa e più incisiva, senz’altro quella più duratura, della memoria della Shoah in Italia. Questa bella raccolta di saggi sonda con grande chiarezza e acutezza tutta l’opera della Bruck, passando dal 1958 al 2024, dalla testimonianza alla finzione, dalla poesia alla prosa, dal teatro al cinema, dall’italiano in cui ha scelto di scrivere all’ungherese (ma anche allo yiddish e all’ebraico) delle sue origini. Ne emerge un ritratto critico poliedrico di una scrittrice di straordinaria forza e importanza."
(Robert. S. C. Gordon, University of Cambridge)

Table Of Contents

  • Copertina
  • Pagina del titolo
  • Pagina del copyright
  • Indice
  • Introduzione (Michela Meschini e Gabriella Romani)
  • Bibliografia
  • I. NEL NOME DELLA MADRE: MEMORIA, SCRITTURA, ESPERIENZA
  • Maternità e scrittura nell’opera di Edith Bruck (Adalgisa Giorgio)
  • 1. Introduzione: maternità, memoria e narrazione
  • 2. La figura materna: Chi ti ama così (1959), Lettera alla madre (1988), Il pane perduto (2021)
  • 3. Amore e abuso sessuale, gravidanza e maternità: Chi ti ama così (1959), Mio splendido disastro (1979), Quanta stella c’è nel cielo (2009)
  • 4. Conclusione
  • Bibliografia
  • Il trauma della rinascita in Lettera alla madre (Jonathan Druker)
  • Introduzione: rinata dalle ceneri
  • Tracce di memoria
  • La resilienza psicologica
  • Il luogo del trauma originario
  • “Il latte d’Auschwitz”
  • Conclusione: partorita per la seconda volta
  • Bibliografia
  • Agire la nascita. La memoria letteraria di Edith Bruck (Natascia Mattucci)
  • Per una memoria poetica
  • Letteratura, immaginazione, appartenenza
  • Bibliografia
  • Maternità e corporeità femminile nell’opera di Edith Bruck. Una prospettiva di genere tra memoria e ricerca del sé (Carla Carotenuto)
  • Soggettività femminile e corpo materno
  • Madre/figlia: un legame ambivalente
  • Nota conclusiva
  • Bibliografia
  • II. UNA NARRATIVA FUORI DAGLI SCHEMI: LINGUA, POETICA, CRITICA
  • Chi ti parla così: la “lingua non mia” di Edith Bruck (Attilio Motta)
  • 1. La “lingua non mia”
  • 2. Lo spoglio
  • 3. La forza espressiva degli elementi
  • Bibliografia
  • Lettera da Francoforte: il dolore burocratico dopo Auschwitz (Chiara Nannicini)
  • Dalla deportazione al riconoscimento pubblico
  • La gerarchia delle deportazioni
  • L’originalità di Lettera da Francoforte
  • Primo aspetto: gli inserti documentali
  • Secondo aspetto: il contrappunto emotivo e personale
  • Terzo aspetto: la furia dell’amica Ellen
  • Bibliografia
  • Un lungo racconto nutrito di poesia. I versi dispersi nella narrativa di Edith Bruck (Michela Meschini)
  • Testimoniare con la poesia
  • Il filo della poesia
  • La poesia della madre
  • La verità delle soglie poetiche
  • Conclusioni
  • Bibliografia
  • Il ‘caso Bruck:’ la ricezione critica dell’opera di Edith Bruck in Italia e all’estero (Gabriella Romani)
  • Ricezione critica in Italia
  • Ricezione critica all’estero
  • Edith Bruck in una prospettiva transnazionale
  • Bibliografia
  • III. OLTRE LA NARRATIVA: TESTIMONIARE CON LA POESIA, IL TEATRO, IL CINEMA
  • “C’era una volta Auschwitz.” La ‘poesia vissuta’ di Edith Bruck (Enza Biagini)
  • “La mia religione è lo scrivere”
  • Poesia come racconto lirico
  • “Noi sopravvissuti”
  • La “piccola stella a sei punte”
  • Bibliografia
  • Il teatro di Edith Bruck: una prima ricognizione (Eugenio Murrali)
  • Sulla porta
  • Anna
  • Per il tuo bene
  • Un radiodramma
  • Casa e genitorialità
  • Bibliografia
  • La parola si fa immagine. Il lavoro di Edith Bruck per il cinema (Denis Brotto)
  • Andremo in città. Dal racconto di Edith Bruck al film di Nelo Risi
  • I primi film: Improvviso e Un altare per la madre
  • I documentari per la RAI: Nani come noi e Dietro il buio
  • Il cinema nei libri di Edith Bruck
  • Un’ultima riflessione a proposito del rapporto tra letteratura e cinema
  • Bibliografia
  • Note sugli autori
  • Indice dei nomi

Michela Meschini / Gabriella Romani (a cura di)

Vivere la memoria

Edith Bruck tra letteratura, cinema, teatro

Berlin · Bruxelles · Chennai · Lausanne · New York · Oxford

Introduzione Michela Meschini e Gabriella Romani

Ma anche i libri sono fatti di sangue e carne, mamma.

In specie i miei non sono frutti mentali.

(BRUCK 1988, 53)

Loro non sapevano e non avrebbero mai saputo

quanto fiato poteva avere una sopravvissuta.

Details

Pages
234
ISBN (PDF)
9783631902257
ISBN (ePUB)
9783631902264
ISBN (Softcover)
9783631901755
DOI
10.3726/b20850
Language
Italian
Publication date
2025 (May)
Keywords
Edith Bruck Biography Literature Shoah Holocaus Studies Women's Literature Testimonial Literature Gender Studies
Published
Berlin, Bruxelles, Chennai, Lausanne, New York, Oxford, 2025. 234 p., 1 ill. a colori.
Product Safety
Peter Lang Group AG

Biographical notes

Michela Meschini (Volume editor) Gabriella Romani (Volume editor)

Michela Meschini è docente di Critica letteraria e letterature comparate all’Università di Macerata. Per Edith Bruck ha firmato la prefazione a Tempi (2021) e a 'Les dissonances' (2025), e ha curato e introdotto il volume 'Versi vissuti. Poesie (1975-1990)' (2018). Si occupa principalmente di letteratura contemporanea in prospettiva transculturale e transdisciplinare. Gabriella Romani è docente d’Italianistica presso la Seton Hall University. Ha tradotto in inglese (con Brenda Webster e David Yanoff) 'Lettera alla madre' ('Letter to My Mother', 2006) e 'Il pane perduto' ('Lost bread', 2023) e scritto la postfazione a 'Privato' di Bruck (2010). Si occupa principalmente di Ottocento e del concetto di identità culturale nazionale.

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