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La ricezione di Günter Grass nella germanistica italiana: l’esempio di una voce disordinata.

von Von Rocco Guaragnone (Autor:in)
11 Seiten
Open Access
Journal: Jahrbuch für Internationale Germanistik Band 56 Ausgabe 3 Erscheinungsjahr 2024 pp. 207 - 217

Zusammenfassung

La scrittura di Günter Grass, vincitore del premio Nobel per la letteratura nel 1999, è stata al centro della discussione letteraria del secondo Novecento. Seppure contornata da critiche e scandali, come la confessione sul proprio passato nazionalsocialista o l’eccesivo coinvolgimento politico della sua arte, la produzione dell’autore di Danzica ha fornito materiali letterari utili alla riflessione sulla Germania postbellica e post-unificazione, così da diventare oggetto di studio. In Italia, la ricezione di Grass è stata promossa da accademici, i quali hanno scrupolosamente analizzato la varietà stilistica e contenutistica della sua produzione letteraria.1 L’attenzione primaria da parte della germanistica italiana è stata rivolta ai testi che rientrano nella Danziger Trilogie, in particolare Die Blechtrommel, tradotto e pubblicato in italiano già a partire dal 1962.2 Infatti, la ricezione italiana di autori come Grass passava attraverso le scelte editoriali all’epoca divise tra Einaudi e Feltrinelli, le quali riflettevano l’andamento letterario italiano del secondo dopoguerra caratterizzato da tendenze neorealiste e avanguardiste.3

Details

Seiten
11
DOI
10.3726/JIG563_207
Erscheinungsdatum
2025 (August)
Schlagworte
günter grass
Produktsicherheit
Peter Lang Group AG

Biographische Angaben

Von Rocco Guaragnone (Autor:in)

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Titel: La ricezione di Günter Grass nella germanistica italiana: l’esempio di una voce disordinata.