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Quo vadis, italiano? Letteratura, cinema, didattica e fumetti / Literatur, Film, Didaktik und Comic

Scenari multimodali e transdisciplinari / Multimodale und transdisziplinäre Konstellationen

von Simona Bartoli Kucher (Band-Herausgeber:in) Fabrizio Iurlano (Band-Herausgeber:in)
©2022 Sammelband 252 Seiten

Zusammenfassung

Questa raccolta di saggi su parole, immagini e testi, mettendo al centro il legame tra lingua e creatività, si rivolge a docenti, studenti e a chiunque si interessi di lingue e letterature, con l’obiettivo di rinnovare l’attenzione sulla cultura italiana in una prospettiva di incontro interdisciplinare, interculturale e plurilingue.
Dieser Sammelband über Worte, Bilder und Texte beabsichtigt, einen Beitrag zu den vielfältigen Beziehungen zwischen Sprache und Kreativität zu leisten. Er richtet sich an Sprach- und Literaturinteressierte, Lehrende und Studierende mit dem Ziel, die italienische Sprache und Kultur in interdisziplinärer, interkultureller und mehrsprachiger Perspektive in den Blick zu nehmen.

Inhaltsverzeichnis

  • Cover
  • Titel
  • Copyright
  • Autorenangaben
  • Über das Buch
  • Zitierfähigkeit des eBooks
  • Indice/Inhaltsverzeichnis
  • Introduzione
  • Einleitung
  • I. IMMAGINI E TESTI / BILDER UND TEXTE
  • L’esperienza di scrivere collettivamente
  • Che vantaggi offre la scrittura collettiva?
  • Metodologia adottata
  • La pratica
  • Conclusioni
  • Intervista con Joana Karda di Gianluca Bocchinfuso13
  • Le componenti della collettiva Joana Karda
  • Bibliografia
  • II. DIDATTICA DELLA LETTERATURA E INTERCULTURALITÀ / LITERATURDIDAKTIK UND INTERKULTURALITÄT
  • Quo vadis Sprachenlernen?
  • Einleitung
  • 1. Sprachenlernen: Zwei Spannungsfelder
  • 2. Mehrsprachigkeit und mehr Englisch
  • 2.1. Mehrsprachigkeit
  • 2.2. Mehr Englisch
  • 3. Sprachenbildung und Sprachenlernen als Informationsaustausch
  • 3.1. Sprachenlernen als Informationsaustausch
  • 3.2. Sprachenbildung
  • 4. Ausblick
  • Bibliographie
  • Pandemie-Literatur im Online-Fremdsprachenunterricht
  • 1. Definition
  • 2. Legitimation
  • 3. Lernorte
  • 4. Ziele
  • 5. Methodik
  • 6. Fazit
  • Anhang: Leserbrief (Thaler, im April 2020)
  • Bibliographie
  • Grenzen und Grenzüberschreitungen in Transkulturalität und translanguaging? Ein diskursanalytischer Blick auf die Konzepte und ihre ideologischen Prämissen
  • Einleitung
  • Präfixe in kultur- und sprachenspezifischen Diskursen: inter-, multi-, pluri-
  • Transkulturalität und translanguaging: Das Präfix trans-
  • Kontexte – Zielsetzungen – Kritik (der ideologischen Voraussetzungen)
  • Ausblick
  • Bibliographie
  • ‘Sotto il velo’ dell’italiano con i fumetti di Takoua Ben Mohamed, tunisina de Roma
  • Introduzione: il fumetto (in) italiano
  • Il fumetto nella didattica di lingua straniera (LS): ricerca bibliografica
  • Comics and Pedagogy: una mappatura
  • Sotto il Velo dell’italiano
  • Bibliografia
  • Riflessività e incontri con i testi nella dialettica tra competenze transculturali, interculturali e globali
  • Introduzione
  • 1. La narrativa transculturale come risorsa educativa
  • 2. Sviluppare pratiche riflessive a partire dai testi transculturali
  • Conclusione
  • Bibliografia
  • III. LETTERATURA E LINGUISTICA /LITERATUR UND LINGUISTIK
  • Tra parola e immagine: I Promessi sposi come “romanzo per gli occhi” in tempo di pandemia
  • Bibliografia
  • Il plurilinguismo di linguaggi e lingue nel viaggio: migrazioni e altre storie
  • 1. Premessa
  • 2. Processi di formazione di identità nei contesti migratori, fra relazione sociale e strutture istituzionali
  • 3. I media nella costruzione e rappresentazione dell’identità
  • 4. Le figure della rappresentazione simbolica: il viaggio fra turismo, migrazione, liberazione umana
  • 5. Il viaggio di liberazione
  • 6. Il viaggio di Federico Fellini, fra sogno, locus, treni e navi
  • 7. Il viaggio degli emigrati italiani: la nave
  • 8. La rappresentazione della migrazione nel secondo dopoguerra
  • 9. Il viaggio in mare degli immigrati stranieri in Italia
  • 10. I paradigmi visivi del fumetto migratorio
  • 11. Per concludere
  • Bibliografia
  • Rebibbia Quarantine: l’uso del romanesco e delle metafore visive come critica all’opacità linguistica istituzionale e mediatica durante la pandemia di Covid-19
  • 1. Introduzione e base teorica e metodologica
  • 2. Base empirica
  • 3. Rebibbia Quarantine: la raggiera della lingua di Roma
  • 3.1 Il romanesco
  • 3.2. Usi metaforici
  • 3.3. Il bestiario di Zerocalcare: allegorie e visualizzazioni delle metafore
  • Conclusioni
  • Bibliografia
  • La pandemia nel discorso giornalistico italiano: narrazioni, parole e immagini
  • 1. Introduzione: i discorsi della pandemia
  • 2. La guerra al virus: uno schema narrativo noto per raccontare un fenomeno ignoto
  • 3. Titoli spettacolarizzanti
  • 4. Immagini simbolo: la pandemia nelle fotografie in prima pagina
  • 5. Conclusioni: la pandemia strillata in prima pagina
  • Bibliografia
  • IV. PLURILINGUISMO E PLURICULTURALITÀ / MEHRSPRACHIGKEIT UND MEHRKULTURALITÄT
  • Imparare in e-tandem nella classe d’italiano – prospettive plurilingui e pluriculturali nel contesto della trasformazione digitale
  • 1. Introduzione
  • 2. Media digitali e educazione linguistica
  • 2.1 Gradi di trasformazione digitale e livelli di attivazione cognitiva
  • 2.2 Cambio di paradigma nella didattica delle lingue straniere
  • 3. Imparare in e-tandem nella classe d’italiano a scuola
  • 3.1. Gestire situazioni di comunicazione reale in e-tandem
  • 3.2 Prospettive per l’uso dei media digitali
  • 3.3 Prospettive plurilingui e pluriculturali
  • 3.4 I docenti di lingua straniera come consulenti competenti da una prospettiva interculturale e mediatica
  • 4. Conclusione
  • Bibliografia
  • Alte Helden, neue Figuren: Sprachgebrauch im Kontext am Beispiel von Comics
  • 1 Comic und Fremdsprachendidaktik
  • 2 Sprache im Kontext
  • 3 Perspektiven des Helden
  • 4 Schlussbetrachtungen
  • Bibliographie
  • Un gaffeur en cours de culture
  • Anregungen zum Einsatz von den Comics (Bande Dessinée) „Gaston Lagaffe“ im Kulturunterricht
  • Comics im Kulturunterricht: warum und wie?
  • Wer ist Gaston Lagaffe?
  • Wie und warum eignet sich dieser zeitlose Held als Untersuchungsobjekt im Kulturunterricht?
  • Gaston, ein Spiegelbild der Gesellschaft der „Trente Glorieuses“
  • Franquins Werk im Kontext der Zeit: Zur Arbeit mit verschieden Dimensionen (Text, Bild und Figur) und Formaten (Panel, Strip, Seite)
  • Beispiele für die thematische Vorgehensweise
  • Phase 1: Einstiegsphase und problem-orientierter Lösungsansatz
  • Phase 2: Untersuchung und Einbettung in den sozio-kulturellen und historischen Kontext
  • Phase 3: Transfer durch Perspektivwechsel
  • Fazit
  • Bibliographie
  • La mediazione nella classe di Italiano L2. Un’esperienza didattica su un testo cinematografico
  • Il contesto
  • La scelta del film
  • Promuovere la consapevolezza di sé come soggetto plurilingue e pluriculturale
  • Il ruolo delle affordances, della mediazione e delle emozioni per la riconfigurazione dei repertori linguistici
  • L’unità di lavoro
  • Fase introduttiva
  • Fase centrale
  • Fase finale
  • Conclusioni
  • Bibliografia
  • Autrici e autori / Autorinnen und Autoren
  • Titres de la collection

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Simona Bartoli Kucher & Fabrizio Iurlano

Introduzione

Letteratura, cinema, didattica e fumetti: scenari multimodali e transdisciplinari.

Quo vadis, italiano 2020?

Il Graphic Novel rappresenta uno dei fenomeni emergenti del panorama culturale contemporaneo: in Italia un vero e proprio boom editoriale, e al contempo una prima risposta alla domanda che pone il sottotitolo di questo volume: “Quo vadis, italiano 2020?”. Che il Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale abbia dedicato nel 2020 la XX Settimana della Lingua italiana nel Mondo proprio al tema dell’italiano tra parole e immagini – oltre a sottolineare l’attualità della scelta – motiva anche il titolo del presente volume, che abbraccia contesti internazionali e interdisciplinari mettendo in relazione approcci teorici diversi.

Nuove e accattivanti sono le prospettive di ricerca e le proposte operative declinate dai saggi qui presentati, anche in funzione proattiva e con l’obiettivo di porre al centro il paradigma dell’innovativo curriculum per gli insegnanti in formazione di tutte le discipline, voluto a partire dal 2013 dal Rettore dell’Università di Graz Martin Polaschek.

Sullo sfondo del cambiamento strutturale della società e quindi della scuola, l’Università di Graz ha avvertito la necessità di investire sulla ricerca didattica in stretta sinergia con la prassi, diventando negli ultimi anni la più importante istituzione austriaca per la formazione degli insegnanti.

Nel condividere il presente progetto scientifico, a sua volta l’Istituto italiano di Cultura di Vienna ha fondato la propria strategia di cooperazione con l’Ateneo stiriano sul principio dell’integrazione tra il lavoro delle istituzioni culturali e quello dei centri di ricerca, raccordandone differenti obiettivi, metodologie, attori e bacini di utenza. Se da una parte presso l’Università di Graz studentesse e studenti di didattica dell’italiano vengono attivamente coinvolti in un percorso di formazione didattica, volto a progettare il lavoro che in futuro condurranno nelle classi di italiano, dall’altra l’Istituto italiano di Cultura ha dedicato una sezione del proprio sito web1 alle unità didattiche da loro elaborate.←9 | 10→

Diffondere attraverso un’attività di rilancio sull’intero territorio austriaco (mailing list generiche e di addetti ai lavori, comunicazione social) il lavoro delle studentesse e degli studenti di italiano assolve nei loro confronti una non trascurabile funzione motivazionale, rendendo al contempo pubblica e disponibile una raccolta di risorse utili per i docenti negli ambiti della scuola e dell’educazione permanente.

Pur provenendo da diversi ambiti disciplinari come la pedagogia, la letteratura, la semiotica, la didattica delle lingue moderne e la linguistica, i saggi qui raccolti – sottoposti a doppia revisione anonima – sono accomunati dall’interesse per il produttivo connubio tra immagini e testi in tutte le sue possibili declinazioni. Ecco perché questo volume intende anche assumere la funzione di utile strumento didattico nelle mani degli insegnanti.

La connessione multimodale di risorse semiotiche come immagini e parole, ma anche di elementi gestuali e sonori, mette infatti a disposizione degli insegnanti strumenti glottodidattici essenziali, ad oggi non ancora sufficientemente messi a frutto nelle classi di lingua (straniera, seconda, materna). Se si considera che il genere dei media multimodali è sempre più diffuso sia nel contesto delle reti sociali, sia nell’ambito di espressioni artistiche basate su codici transnazionali come la Street Art (anch’essi oggetto di riflessione in alcuni dei saggi qui presentati), appare chiaro perché ci sia sembrato opportuno rilanciarne in questa sede le tante potenzialità.

Ospiti speciali del volume sono perciò Giulio Camagni, il disegnatore della serie di Dylan Dog che ne ha illustrato la copertina, accanto alla graphic novelist Takoua Ben Mohamed e a Laila Wadia, una delle autrici della prima collettiva (sic!) italiana di scrittura meticcia femminile.

Quattro tavole di Takoua Ben Mohamed aprono la prima sezione del volume. Nata in Tunisia nel 1991 e residente a Roma dalla fine degli anni ‘90, fin dall’infanzia l’autrice ha scelto il disegno come forma privilegiata di espressione, anche per superare le prime difficoltà durante l’esperienza scolastica.

Per entrare in contatto con compagni di classe ed insegnanti – ce lo raccontano le prime due tavole – la piccola Takoua ha deciso di usare semplici messaggi iconici. Il suo talento grafico l’ha aiutata ad apprendere rapidamente l’italiano e anche ad insegnare ai suoi compagni parole arabe di uso quotidiano.←10 | 11→

Questa collocazione “in between” tra lingue e culture l’ha poi con successo utilizzata ai fini del proprio percorso professionale, fino a posizionarsi come graphic journalist: l’urgenza di temi sociali come la violazione dei diritti umani e la violenza nei confronti delle donne l’hanno portata nel 2012 a ideare Il fumetto intercultura, un progetto online a favore del dialogo tra culture.

Con La rivoluzione dei gelsomini (2018) Ben Mohamed ha trasformato in racconto a fumetti la vita della sua famiglia e la propria, servendosi degli stessi mezzi espressivi per raccontare anche fatti storici e conflitti del nostro tempo, in particolare i cambiamenti politici della Tunisia e dell’Italia alla svolta del XXI secolo.

Per dare voce agli invisibili della Storia, la giovane graphic journalist italo-tunisina ha pubblicato nel 2020 Un’altra via per la Cambogia, un racconto di viaggio autobiografico con cui ha dato visibilità alle storie sconosciute di migliaia di cambogiani costretti a emigrare in condizioni di schiavitù nella vicina Thailandia, nota al grande pubblico solo come meta di turismo e facili avventure. Il fumetto di inchiesta giornalistica dà invece voce sia ai diritti violati di donne, uomini e bambini, che al lavoro sotterraneo dei volontari della ONG We World – con cui in Cambogia Takoua si è messa in gioco in prima persona – impegnati a sensibilizzare la popolazione locale. La terza e la quarta tavola, concesse da Takoua Ben Mohamed e dalla casa editrice BeccoGiallo – a cui esprimiamo il più vivo ringraziamento per l’autorizzazione all’utilizzo in questa sede – testimoniano questo percorso rivolto alla critica sociale.

Chiudono la prima sezione del presente volume le riflessioni di Laila Wadia sulla scrittura meticcia. La narrastorie italiana e indiana, nata a Bombay, plurilingue fin dalla nascita, dopo aver cominciato a scrivere in inglese ha scelto l’italiano come “lingua sorella” quando dopo i venti anni si è trasferita a Trieste. L’italiano è diventato per lei una lingua capace di filtrare il proprio vissuto per riuscire a scrivere su un tema scottante come la migrazione senza cadere nella retorica della nostalgia. Nella cultura indiana la funzione del narrastorie, “una persona che non racconta agli altri, ma racconta con gli altri”2, è quella di portare le storie da un villaggio all’altro per far conoscere realtà diverse.

A questa prima sezione di taglio artistico segue la seconda con i saggi di Delanoy, Thaler, Fäcke, Spadaro e Zadra, che ripensano la didattica delle lingue moderne e la pedagogia in chiave interculturale.←11 | 12→

Werner Delanoy sviluppa il proprio contributo sullo sfondo di un articolato dibattito teorico focalizzato per un verso sul differente ruolo e peso dell’inglese e delle altre lingue straniere in vari contesti di educazione linguistica, per l’altro sulle contrapposte finalità dell’apprendimento delle lingue – strumento di mero scambio informativo o, invece, complesso processo di elaborazione di modelli culturali, espressivi e identitari. Senza peraltro mai assumere posizioni rigidamente ideologiche, Delanoy giunge a propugnare l’esigenza di un’educazione linguistica in cui, in una prospettiva critica e cosmopolita, l’inglese e le altre lingue, le competenze “immediatamente spendibili sul mercato” e quelle più stratificate e complesse riferibili alla crescita culturale, emotiva e relazionale della persona, possano porsi in relazione di reciproco e dinamico arricchimento.

Engelbert Thaler propone una scelta di opere letterarie di differenti epoche ambientate in un contesto pandemico, segnalandone, sul piano motivazionale e glottodidattico, il particolare valore in termini di rimando all’attualità. Più in generale l’autore, illustrando diversi possibili setting, approcci metodologici e obiettivi, pone in particolare risalto i vantaggi dell’uso della letteratura nella didattica delle lingue ai fini dell’acquisizione di competenze cognitive e culturali ben più efficaci del mero apprendimento a fini strumentali delle lingue straniere.

Il contributo di Christiane Fäcke traccia un quadro del discorso della ricerca su lingua e cultura nell’ambito della didattica delle lingue moderne in una società caratterizzata da migrazione, globalizzazione e digitalizzazione. Al centro del saggio stanno il concetto di transculturalità come ibridizzazione di culture diverse e quello di translanguaging come pratica pedagogica che mette al centro il momento dell’ibridità e dell’attraversamento dei confini tra lingue. L’autrice fa luce sulle premesse ideologiche delle argomentazioni circolanti nei discorsi citati, evidenziandone al contempo i limiti.

L’articolo successivo, sul potenziale trasformativo dell’incontro tra didattica delle lingue e fumetto, è opera di Barbara Spadaro. Affrontando la possibilità di integrare i Graphic Novels di Takoua Ben Mohamed in una programmazione curricolare di area anglosassone, l’autrice evidenzia l’utilità di un controcanone che racconti la transculturalità e la memoria del Mediterraneo, il plurilinguismo e la diversità dell’italiano e degli italiani del XXI secolo: aspetti esclusi sia dal canone tradizionale della letteratura italofona, che dai programmi universitari e dai manuali di lingua confezionati a scopo didattico.

Details

Seiten
252
Jahr
2022
ISBN (PDF)
9783631866498
ISBN (ePUB)
9783631866504
ISBN (Hardcover)
9783631847169
DOI
10.3726/b19007
Sprache
Deutsch
Erscheinungsdatum
2021 (Dezember)
Schlagworte
Sprachdidaktik Multimedia Graphic Novel Zeichentrick Soziolinguistik Kulturwissenschaft
Erschienen
Berlin, Bern, Bruxelles, New York, Oxford, Warszawa, Wien, 2022. 252 S., 4 farb. Abb., 44 s/w Abb.

Biographische Angaben

Simona Bartoli Kucher (Band-Herausgeber:in) Fabrizio Iurlano (Band-Herausgeber:in)

Simona Bartoli Kucher lehrt Didaktik der romanischen Sprachen und Literaturen an der Karl-Franzens Universität Graz. Sie hat auch zum modernen italienischen Film, zu komparatistischen und postkolonialen Fragestellungen publiziert und Lehrveranstaltungen an den Universitäten Augsburg und Mainz, an der Università per stranieri in Siena sowie am Dickinson College (Carlisle) abgehalten. Fabrizio Iurlano ist im italienischen Ministerium für Auswärtige Angelegenheiten und Internationale Kooperation sowie als Leiter des Italienischen Kulturinstituts Wien tätig. Er hat Italienisch als Fremdsprache auf Hochschulniveau unterrichtet und Aufsätze zu Themen italienischer und österreichischer Literatur (zu Sandro Penna, Cesare Pavese, Robert Musil, Christine Lavant) veröffentlicht.

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Titel: Quo vadis, italiano? Letteratura, cinema, didattica e fumetti / Literatur, Film, Didaktik und Comic
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